Grazie a più di 110 milioni di euro raccolti per 15,5 milioni di presenze, l’estate 2024 è stata la migliore di sempre, riuscendo a registrare incassi superiori a quella del 2023 che aveva visto il trionfo di Barbie e Oppenheimer. A contribuire al risultato sono state, in parte, anche le arene estive, strutture allestite all’aperto da esercenti indipendenti per dare uno spazio alternativo a quello della sala tradizionale. Distribuite su tutta la penisola, i cinema outdoor si sono ritagliate una discreta fetta di mercato, come evidenziano i numeri sugli incassi, le presenze, la distribuzione regionale e i film più visti (consultabili grazie ai dati Cinetel) che analizziamo in queste pagine.
I NUMERI DELLE ARENE NEL 2024
Partiamo dai macro-numeri delle arene estive. I dati certificano un’ulteriore crescita nel volume commerciale del settore: dal 1° giugno al 31 agosto 2024 sono stati incassati 4.177.888 euro con 674.240 presenze. Relativamente agli incassi dello stesso periodo nelle sale cinematografiche italiane, rappresenta il 3,8% degli incassi e il 4,3% delle
presenze. In entrambi i casi, si tratta di un passo avanti rispetto allo scorso anno: nel 2023 erano stati registrati 3.562.842 euro raccolti con 591.405 presenze, per un solido +17.2% in più sugli incassi per l’estate 2024.
I numeri non sono però in crescita solo per quanto riguarda il confronto con lo scorso anno: le arene continuano ad attirare sempre più pubblico ed è stato abbattuto il muro dei 4.1 milioni, cifra quasi raddoppiata rispetto agli 2.187.476 milioni del 2021 e nettamente superiore ai 2.661.085 milioni del 2022. Non deve però ingannare il calo percentuale: in quelle due annate era sì stato registrato il 5,8% e il 4,8% di valore sul totale degli incassi, ma va ricordato che si tratta delle due estati in cui le sale cinematografiche erano ancora pesantemente condizionate dall’emergenza sanitaria e che le arene in quel periodo hanno giocato un ruolo importante nell’offrire al pubblico un’alternativa all’aria aperta, dove ridurre il più possibile il rischio di contagio e non perdere l’opportunità di guardare un film sul grande schermo.
DOVE SI VA AL CINEMA ALL’APERTO
Scendendo nel dettaglio dei singoli mesi, viene riportato dai dati Cinetel che il mese che ha performato meglio è stato – di poco – agosto con 1.893.651 euro e 304.311 presenze provenienti da 131 arene; segue luglio, che con le sue 128 strutture ha raccolto 1.811.858 euro con 291.988 presenze e quindi giugno, mese quest’anno condizionato da persistenti piogge lungo tutta la Penisola e che hanno contribuito senza dubbio a ritardare l’apertura di numerose arene e di conseguenza penalizzando i risultati finali.
Il numero di cinema all’aperto, tuttavia, è abbastanza in linea con quello degli scorsi anni: a giugno 2023 si era partiti con 68 strutture, nel 2022 con 83 e altrettante nel 2021. Luglio dell’anno scorso ha registrato la partecipazione di 122 arene, contro le 146 del 2022 e le addirittura 173 del 2021; infine, i numeri di agosto: 116 quelle attive nel 2023, il dato più basso degli ultimi anni se confrontato alle 140 del 2022 e le 117 del 2021.
Ciò che sembra mantenersi costante è invece la distribuzione regionale: la Lombardia guida sia per numero di arene che per presenze e incassi: 35 strutture a giugno, 43 a luglio e 47 ad agosto, per un box office estivo totale passato da 133.809 euro a 360.266 euro (ma il picco sono i 393.615 euro di luglio). Segue poi la Toscana, che ha inaugurato la stagione con 11 arene e l’ha chiusa con 18, superando sia a luglio che ad agosto i 300.000 euro di incasso; chiude il podio l’Emilia-Romagna, che con meno strutture rispetto alla vicina Toscana (14) negli ultimi due mesi è riuscita a superarne gli incassi raggiungendo quota 350.505 euro a luglio e 344.027 euro, grazie ad un maggior numero di presenze. In linea generale, le tre regioni si confermano quelle con più strutture outdoor attive e in particolare per la Lombardia incassi e presenze sono aumentati costantemente non solo mese su mese, ma anche anno su anno – come si può vedere dalle tabelle sotto.
I FILM DELL’ESTATE
Ultimo punto dell’analisi, i film che hanno performato meglio nelle arene durante l’estate 2024. Come già accaduto nel corso delle ultime stagioni, è un mix tra titoli del momento e seconde programmazioni di film che si sono particolarmente segnalati a festival o importanti premi cinematografici. In testa alla Top 50 del 2024 c’è Inside Out 2, film fenomeno dell’anno non solo a livello globale ma anche italiano e a quanto pare nelle arene: uscito nelle sale il 19 giugno 2024, nei tre mesi estivi ha raccolto dalle strutture outdoor 356.586 euro con 58.020 euro, pari tuttavia a meno dell’1% del totale incassato dal film in Italia (ovvero più di 46 milioni di euro). Nonostante non sia stato quindi particolarmente impattante sull’incasso totale, il film Disney Pixar è stato quello in grado di attirare più pubblico nelle arene, seguito poi dall’altra proposta di animation estiva targata Universal/Illumination: Cattivissimo Me 4 ha totalizzato 204.185 euro con 30.734 euro, ma in questo caso va evidenziato che ha avuto a disposizione solo 10 giorni dalla sua uscita il 21 agosto e che quindi questi siano numeri di tutto rispetto. Chiude il podio delle arene estive Un mondo a parte, che Medusa Film ha continuato a portare non solo nelle sale di tutta Italia ma anche all’aperto: il film di Riccardo Milani ha incassato dalle arene 193.005 euro con 30.215 presenze, su un totale che a superato i 7.3 milioni di euro.
Le percentuali tra incassi nelle arene e botteghino totale aumentano scorrendo il resto della classifica: 155.935 euro per Anatomia di una caduta, film vincitore del Festival di Cannes 2023 e tornato in auge dopo il premio Oscar per la miglior sceneggiatura originale ricevuto nell’edizione andata in scena a marzo 2024. Nelle zone alte della classifica degli incassi si segnalano anche titoli italiani come Palazzina Laf (151.683 euro), Io capitano (128.032 euro) e l’immancabile C’è ancora domani, che dopo aver travolto il box office italiano da novembre in avanti incassando oltre 36 milioni di euro è tornato nelle arene estive raccogliendo 124.195 euro in tre mesi.
Chiudono la Top 10 altri film protagonisti della stagione dei premi come Perfect Days (122.887 euro) e La zona d’interesse (111.685 euro). Dati che confermano quanto verificato già nelle scorse estati: le arene sono una risorsa per il cinema italiano.
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