Appello dei distributori russi per la fine della guerra in Ucraina

Dopo il boicottaggio delle major hollywoodiane che hanno cancellato le loro uscite nei cinema russi, una rappresentanza dei distributori ha rilasciato una nota in cui chiedono la sospensione immediata del conflitto

A seguito del boicottaggio delle major hollywoodiane che hanno cancellato le loro uscite nei cinema russi come azione di protesta verso l’attacco di Putin all’Ucraina, ora una rappresentanza dei distributori ha rilasciato una nota in cui chiedono la sospensione immediata del conflitto.

Firmato da più di 40 professionisti del settore cinematografico e pubblicato sui social media, l’appello è stato riportato da Deadline che sottolinea anche come diversi atri distributori in contatto con il sito d’informazione americano siano d’accordo con la nota ma non l’abbiano firmata per paura di ritorsione.

Ecco la nota dei distributori russi

Noi distributori di film russi ci appelliamo a tutti coloro che hanno il potere di porre fine alla barbara guerra in Ucraina e chiediamo la riconciliazione e un cessate il fuoco immediato.

Da molti anni costruiamo ponti tra le persone per aiutarle a imparare a capirsi meglio.

Il nostro lavoro non è solo business, e non è solo il nostro lavoro. Il nostro lavoro è creare e comunicare cultura.

La nostra missione è che il pubblico in Russia possa guardare film sulla vita di altri paesi – come Serbia, Thailandia, Francia o Ucraina – e che il pubblico di tutto il mondo possa guardare film sulla Russia e la sua gente.

Qualsiasi buon film, indipendentemente dal soggetto o dal Paese di origine, riguarda in definitiva il fatto che la vita di ogni persona è un dono inestimabile. La vita è piena di cose meravigliose ed eccitanti, ma la guerra non è una di queste. Nonostante le nostre differenze, noi umani siamo la stessa specie e in nessun caso abbiamo il diritto biologico o morale di ucciderci a vicenda! Chiediamo a tutte le parti contrarie di impegnarsi in un dialogo costruttivo, perché non c’è altra alternativa alla violenza.

Ferma l’uccisione e la distruzione!

Nei giorni scorsi i 5 maggiori studios hollywoodiani – ossia Disney, Warner, Sony, Paramount e Universal – hanno bloccato le release nei cinema russi dei loro titoli più attesi. Tra i primi film ad essere cancellati, The Batman (Warner) che sarebbe dovuto approdare nei cinema russi il 2 marzo e l’animation Turning Red (Disney/Pixar) che era previsto in programmazione il 10 marzo.

Ricordiamo che la Russia è il quarto mercato cinematografico più grande del mondo, con circa 90 milioni di biglietti venduti nel 2020, (Statista.com).

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