Per quel che riguarda specificatamente l’attività cinematografica nel 2019, gli ingressi sono stati 104.439.213, con un aumento del 13,91% rispetto all’anno precedente. Stesso trend per la spesa al botteghino (+15,26%), la spesa del pubblico (+16,06%) e il volume d’affari (+15,97%). Crescita contenuta anche per il numero di spettacoli (+2,55%).
Il Presidente SIAE Giulio Rapetti Mogol ha commentato: «Raccontare oggi, in pieno ciclone coronavirus, cosa è stato il 2019 per il mondo dello spettacolo e dell’intrattenimento ha un po’ il sapore amaro delle cose perdute. Un anno che ha visto tutti gli indicatori generali in terreno positivo rispetto al 2018. Tuttavia, volgendo lo sguardo al periodo pre-Covid, i dati ci confortano e ci danno fiducia: testimoniano, infatti, in maniera significativa, come il pubblico ritenga parte integrante della propria cultura e delle proprie capacità emozionali la partecipazione agli eventi di spettacolo. Partendo da questo importante presupposto dovremo, perciò, proseguire nel nostro impegno, anche inventando nuove forme di partecipazione».
Gli fa eco il Direttore Generale SIAE Gaetano Blandini: «Tutti i dati, frutto del quotidiano, certosino e censuario lavoro della rete SIAE, ben danno il senso del dramma che, a causa dell’emergenza sanitaria, sta attraversando il settore dello spettacolo e dell’intrattenimento in Italia in tutte le sue componenti, dagli autori agli editori, dagli artisti alle maestranze, dai promoter agli organizzatori. Studiarne gli effetti ed i prevedibili tempi di recupero è quello che SIAE ha cominciato a fare per dare il proprio contributo in termini di idee e di proposte».
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