Animazione: a Positano si parla di licensing

Ancora il licensing protagonista a Cartoon on the Bay. Il secondo appuntamento nell’ambito della quinta conferenza internazionale sulla animazione televisiva, è stato dedicato alla presentazione di alcuni case history di cartoon e al licensing ad esso collegato. Se il licensing è una realtà commerciale affermata decisamente in Usa, come hanno dimostrato gli interventi di Robby London (Dic Entertainment) – che ha presentato la case history di due prodotti da loro realizzati come le serie televisive di ‘Madeline’ e del cartoon legato al film ‘Evolution’ – e di Rick Mischel (Harvey Entertainment) – che ha portato l’esempio dello storico personaggio di Casper – diversa è la situazione in Italia. Andrea Portante (Rai Trade), esaminando il caso ‘Digimon’ per cui Rai Trade detiene i diritti televisivi e di distribuzione di licensing sul nostro territorio, ha affermato che “in Italia il mercato di licensing non è sviluppato come in altri paesi. Siamo ancora in una fase di stallo e solo lo psort rende davvero molto. Per i Digimon noi abbiamo definito accordi con 27/30 aziende licenziatarie ma in Francia sono circa 80”. Anche Barbara Salabé (cartoon Network), ha sottolineato come “da noi c’è ancora un livello basso di pluralismo nella distribuzione dell’animazione; l’avvento della Tv digitale aprirà di più il mercato con i canali tematici dedicati all’animazione”. Attualmente Cartoon Network sta lavorando sul lancio della serie Le superchicche, in onda in Usa dal 1998. “La nostra logica”, ha continuato la Salabé “è quella di creare serie e personaggi che durino nel tempo e che possano offrire risultati di merchandising sul lungo periodo”; circa 30 i licenziatari anche per Le superchicche.

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