Anica: proposte al nuovo Governo

“È il momento che si giochi la partita per cui il settore dell’audiovisivo italiano possa diventare un vero comparto industriale” ha dichiarato il predidente dell’Anica Fulvio Lucisano nel corso di un incontro che si è tenuto oggi a Roma, al Warner Village Moderno. Un incontro con tutti i rappresentanti dell’industria italiana di cinema, riuniti per presentare le loro proposte al Governo che verrà. Il convegno, promosso dall’Anica e dalla Fida, vede tra le iniziative suggerite al nuovo Governo la costituzione di un organismo di gestione del settore cinematografico e audiovisivo ( creato sul modello del Centro Nazionale della Cinematografia francese) affiancato da un Istituto per il Credito all’audiovisivo e la creazione di un sistema di sostegno automatico alla distribuzione in Italia di film nazionali ed europei. La creazione di un fondo statale per lo sviluppo di progetti cinematografici per film e documentari nazionali e la creazione di meccanismi di esenzione fiscale per gli investimenti produttivi. Si chiede, inoltre, di favorire gli investimenti nell’innovazione tecnologica attraverso agevolazioni fiscali e la formazione e l’aggiornamento dei tecnici. Si propone infine, anche una modifica dell’attuale sistema di finanziamento pubblico ai film riconosciuti d’interesse culturale, con una riduzione dei finanziamenti dal 90% al 50% ed una razionalizzazione degli interventi. Per la regolamentazione del rapporto tra cinema ed emittenti televisive si è proposta l’applicazione della legge 122 nel suo spirito autentico e la costruzione di un rapporto corretto tra la produzione cinematografica e le emittenti televisive.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
In caso di citazione si prega di citare e linkare boxofficebiz.it