Anica, presentate le iniziative per l’80° anniversario

Si è tenuta oggi la conferenza stampa di presentazione alla presenza di Francesco Rutelli, Luigi Lonigro, Francesca Medolago Albani, Patrizia Boglione

L’Anica compie 80 anni e il suo presidente, Francesco Rutelli, annuncia «una serie di importanti iniziative che permetteranno di celebrare l’ottantesimo anniversario» della storica Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive e Digitali che fa capo a Confindustria.

Ecco dunque l’idea di un nuovo riconoscimento, Premio Anica 80, «che – ha spiegato Luigi Lonigro (Presidente Unione Editori e Distributori Cinematografici ANICA) – porterà questo nome anche negli anni a venire e sarà legato a Ciné, la manifestazione di network dell’industria che si tiene a Riccione anche quest’anno nella prima settimana di luglio. È un premio che verrà assegnato alle opere prime di autori under 45 per film con un budget produttivo sotto i quattro milioni di euro e sarà legato ai risultati del box office con riconoscimenti per il primo, il secondo e il terzo classificato». Il periodo di riferimento è dal 1 gennaio 2023 al 31 marzo 2024, quindi i primi tre classificati sono Palazzina Laf di Michele Riondino, Felicità di Micaela Ramazzotti e Romantiche di Pilar Fogliati.

Per l’occasione Anica ha presentato, nella conferenza stampa che si è tenuta oggi nella sede di viale Regina Margherita a Roma, anche la nuova “Brand Identity” con il marchio rivisto «che – ha spiegato Patrizia Boglione, Founder Trend Alchemy – partendo da un segno che è la A e il triangolo equilatero diventa un logo dinamico come un origami che cambierà a seconda del mondo che andrà a visitare, con il nastro che è un’allusione contemporanea alla pellicola ma anche al volo degli uccelli».

Ma Rutelli, che guida Anica dal 2016, ha voluto dare un segno tangibile che lega l’associazione attuale anche al periodo più glorioso del cinema italiano invitando a sul palco Fulvio Lucisano, classe 1928 e 70 anni di attività di produttore alle spalle con la sua Italian International Film del gruppo Lucisano Media Group: «Ho quasi visto nascere l’associazione e ora, dopo tutti i film che ho fatto, credo che finalmente posso smettere di lavorare. Le mie figlie, Paola e Federica, sono bravissime nel mandare avanti la società. Auguro all’Anica altri ottant’anni di vita». Insieme a lui anche la testimonianza di un altro produttore, Adriano de Micheli: «Ho iniziato con Il commissario Pepe ma il primo film vero è stato Dramma della gelosia – Tutti i particolari in cronaca che andava a Cannes. Era la prima volta, io ero un po’ emozionato perché avevo 35 anni e non ero preparato. È andato tutto benissimo e poi sono usciti altri film, da C’eravamo tanto amati a Profumo di donna. Ne ho firmati 66 e ora sto facendo ancora qualcosa».

Su questa falsariga, tra passato, presente e futuro, ha insistito anche Francesca Medolago Albani, Segretaria Generale ANICA, che ha delineato i passaggi che porteranno l’associazione a dotarsi di un archivio unico: «Negli ultimi vent’anni è stato diviso in due sedi, una a Roma e una in Basilicata. Grazie a un interesse rinato intorno ad esso, con alcune pubblicazioni molto interessanti di storici del cinema che non si occupano soltanto di contenuti di film ma anche dell’industria, abbiamo pensato di lavorare sul ricongiungimento del patrimonio documentale e dell’archivio affinché possa essere accessibile agli studiosi di tutto il mondo. Abbiamo avuto ieri conferma di un forte interesse dell’Archivio centrale dello Stato e stiamo coinvolgendo il Ministero della Cultura d’accordo con la Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Basilicata e Soprintendenza Archivistica e Bibliografica del Lazio».

Altra iniziativa, in collaborazione con la Fondazione Cinema per Roma, è la selezione di 8 film rappresentativi della cinematografia italiana, uno per ogni decennio della storia dell’Anica che verranno proiettati durante la Festa del Cinema di Roma (16-27 ottobre).

L’incontro per gli 80 anni di Anica è stato anche l’occasione per avere aggiornamenti sullo stato delle norme sul Tax Credit dall’unione Produttori il cui presidente, Benedetto Habib, ha parlato di “buone notizie” perché «il lungo percorso di riforma del Tax Credit, che come Anica abbiamo sempre promosso, sta finalmente vedendo la luce. Dalle informazioni che abbiamo siamo vicini a una definitiva approvazione che dovrebbe permettere anche l’apertura delle finestre e finalmente la ripresa di una situazione di normalità. Auspichiamo che si possa tener conto nella fase di avvio di alcuni possibili aggiustamenti in modo tale che la norma possa essere pienamente agibile per tutti i produttori». L’obiettivo nelle prossime settimane è quello «di risorse chiare, con un quadro normativo preciso, di modo che i produttori possano avere la certezza a lungo termine di un quadro stabile del sostegno pubblico che è un supporto molto importante».

QUI è possibile rivedere l’incontro.

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