“Innanzitutto bisogna dare atto al Ministro Urbani dell’impegno e della fermezza con cui ha sostenuto le ragioni del cinema”. La dichiarazione è del presidente dell’Anica Gianni Massaro che è intervento dopo l’approvazione del decreto legge sul cinema approvato oggi dal Consiglio dei ministri e che prevede un intervento finanziario per la produzione cinematografica e norme contro la pirateria audiovisiva. “Debbo aggiungere poi un ringraziamento particolare al sottosegretario Gianni Letta, sempre sensibile ai problemi del cinema, per il suo essenziale intervento. Per avere idea delle difficoltà superate, basti dire che il decreto è arrivato al Consiglio dei Ministri questa mattina “fuori sacco”, giacché un’intesa è stata raggiunta soltanto ieri sera.”“Soddisfazione dell’Anica per l’approvazione, non disgiunta da preoccupazione, almeno sotto due punti di vista: il primo è quello del reperimento dei fondi necessari per l’attività futura del cinema, ammesso che il decreto consenta di coprire tutti i progetti e le richieste attualmente in sospeso, anche per l’intervenuta eliminazione delle previste risorse derivanti dalle lotterie. Il secondo è causato dalla instabilità del quadro generale, derivante dalla non esclusione dei fondi in questione dalla disciplina prevista per i fondi di rotazione dalla finanziaria 2003”.
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