Anica: Massaro, “appoggiamo in pieno il decreto Urbani contro la pirateria”

Si è svolto oggi a Roma, presso la sede dell’Anica, un incontro voluto da Gianni Massaro, presidente dell’Associazione nazionale delle industrie cinematografiche audiovisive per discutere con produttori, distributori e registi lo sviluppo della pirateria on line e per affermare il pieno assenso dell’Associazione al decreto Urbani sulle misure di contrasto della diffusione telematica abusiva. “L’Anica è stata convocata – ha dichiarato Massaro – il prossimo lunedì 5 alla Confidustria per discutere dei crimini informatici. È stata avanzata una richiesta di cambiamento del decreto da parte di alcune istituzioni che lo definiscono incostituzionale in riferimento a “immortali” principi costituzionali quali la libertà d’espressione. Ma in questo modo si falsa l’essenza del principio perché la tutela dell’opera d’arte e dell’impresa sono cancellate dalla libertà d’espressione. Noi non cambieremo le nostre posizioni neanche di un millesimo perché non siamo sfavorevoli alle nuove tecnologie, ma vogliamo che esse siano regolate”. Regolamentazione che nasce dall’intenzione – ha affermato Aurelio De Laurentiis, in linea telefonica da New York – di non permettere che il prodotto audiovisivo sia scaricato gratuitamente: la libertà di chi si appropria senza pagare di prodotti che non gli appartengono non deve essere difesa dal principio di libertà d’espressione. Dobbiamo sostenere il decreto affinché si converta in legge senza modifiche”. Il problema evidenziato da Pupi Avati, presidente di Cinecittà Holding, è “nell’incapacità del nostro Paese di percepire la pirateria come reato. Dando spazio alla diffusione on line del prodotto audiovisivo corriamo il rischio di non produrre più film; nel passato il nostro cinema produceva quasi 300 film all’anno, mentre adesso la produzione si è ridotta della metà”. Un altro problema evidenziato da Fabrizio Ferrucci, presidente Fapav, la federazione antipirateria audiovisiva, è che “non esistono sistemi di controllo reali della distribuzione on line: qualora l’utente pagasse il prodotto scaricato, potrebbe metterlo a disposizione in rete gratuitamente. Non è un problema da sottovalutare: la pirateria – ne sono convinto – è un argomento da G8”. L’incontro si è concluso con interventi di registi come Marco Risi, che ha proposto di abbassare i prezzi dei dvd e delle videocassette, e distributori come Gianni Letta (vice presidente e amministratore delegato Medusa Film) e Richard Borg (presidente Unidim e direttore generale Uip) che hanno dato il pieno assenso al decreto Urbani e che hanno sottolineato la necessità di attuare gli interventi di contrasto alla pirateria non solo per chi vende il prodotto audiovisivo, ma anche per chi ne usufruisce.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
In caso di citazione si prega di citare e linkare boxofficebiz.it