Anica: le richieste del presidente Massaro al ministro Urbani

È stata resa nota dall’Anica una lettera del presidente Gianni Massaro al ministro dei Beni Culturali Giuliano Urbani. Nella lettera Massaro ricorda la situazione preoccupante del Fondo di intervento presso la BNL (circa 500 miliardi), progressivamente impoverito “da un eccessivo numero di film ‘considerati’, con troppa disinvoltura, di interesse culturale nazionale, dalla Commissione da Lei nominata”, di cui tra l’altro “soltanto una minima percentuale risulta presentata da produttori iscritti all’ANICA e all’API”. Ringraziando il ministro per il decreto legge che dovrebbe essere approvato oggi per il rifinanziamento straordinario del Fondo, il presidente Anica rimarca però che l’associazione delle industrie cinematografiche “desidera il rilancio del comparto del cinema italiano e che, quindi, è fermamente decisa a contestare qualunque norma presente nell’emanando Decreto, che riduca, anche eventualmente di fatto, la possibilità del rilancio stesso”. A tale proposito l’Anica con tutte le sue unioni (produttori, distributori, industrie cineaudiovisive e tecniche, esportatori, esercenti multiplex) chiede un incontro con i tecnici del ministero per concertare insieme le “modalità dell’attribuzione dei Fondi di rifinanziamento straordinario, nonché di impostare un preventivo di spesa, per singole voci, del FUS del 2004 destinato al cinema”, nonché le nuove commissioni.

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