L’Apt esce dall’Anica. L ‘Associazione Produttori Televisivi lo ha annunciato con un comunicato in cui si accusa «l’inadeguatezza dell’ANICA a rappresentare e tutelare le esigenze della produzione televisiva e dell’audiovisivo nazionale ». La decisione è stata presa ieri dall’assemblea generale Apt all’unanimità.Immediata la risposta dell’Anica, per bocca del suo presidente Gianni Massaro: «Le dimissioni dell’APT dall’ANICA decise in data 1 marzo, e la immediata trasmissione alla stampa della relativa comunicazione ne evidenziano al di la di ogni dubbio la effettiva finalità cautelativa e ritorsiva ad un tempo ». Massaro afferma infatti che era stata l’Anica stessa, e in particolare i presidenti delle varie unioni, a porsi il problema della permanenza di Apt nell’associazione a causa del mancato adempimento degli impegni statutari. «Dichiaratamente a conoscenza – prosegue Massaro – della convocazione della Giunta dell’ANICA per il prossimo 4 marzo, con la posizione APT all’ordine del giorno, essa ha ritenuto di precedere le iniziative che certamente temeva sarebbero state adottate in tale sede nei suoi confronti a seguito, sia del mancato pagamento da circa un anno delle quote associative, sia della manifestata assenza di qualsivoglia spirito associativo ripetutamente e pregiudizievolmente manifestato”.
© RIPRODUZIONE RISERVATAIn caso di citazione si prega di citare e linkare boxofficebiz.it