Anec: riconfermato il presidente del piccolo esercizio

Il 22 giugno scorso, Luigi Grassi, attuale presidente Agis di Puglia e Basilicata, è stato rinominato presidente del piccolo esercizio. Molte le difficoltà incontrate nel precedente mandato, dal mancato accordo sulle quote di noleggio, alla riduzione del credito in conto capitale. “Precedentemente, infatti”, ha dichiarato a e-duesse Luigi Grassi, “gli esercenti potevano attingere alla legge 378 del 1980 che prevedeva 250 milioni come tetto massimo di spesa sul cui ammontare lo Stato dava all’esercente il 60%, quindi 150 milioni di contributo in conto capitale. Ora, con il decreto del novembre 1999, questo importo di 250 milioni è stato abbassato a 100. Quindi, al massimo, lo Stato arriva a fornire un contributo di 60 milioni. Veramente poco per qualsiasi tipo di lavoro”. Tra le preoccupazioni di Grassi, le spese previste per i nuovi registri di cassa, resi obbligatori dopo l’abolizione dell’imposta sugli spettacoli, e che dovrebbero diventare operativi dall’inizio dell’anno prossimo. Guardando all’immediato futuro, il riconfermato presidente del piccolo esercizio si pone tra gli obiettivi “quello di poter ottenere un dialogo più serrato con il ministero dello Spettacolo per l’innalzamento dei contributi in conto capitale e con i distributori per vedere quali sono le possibilità, secondo i dettami della legge antitrust, di poter arrivare ad un accordo sulle quote di noleggio, che manca da troppo tempo”.

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