Anec: polemiche tra gli esercenti e il regista Calopresti

Pronta replica da parte del presidente dell’Associazione esercenti Francesconi alle dichiarazioni del regista Mimmo Calopresti apparse oggi su ‘Repubblica’. Secondo il regista di ‘Preferisco il rumore del mare’ “gli esercenti sono la categoria che ci vorrebbe morti a noi che facciamo cinema in Italia, sono disposti a pagare le multe pur di non programmare film italiani”. “Desidero rassicurare Calopresti – ha dichiarato il presidente dell’Anec — Al contrario di quanto da lui affermato, gli esercenti non vogliono affatto morti gli autori italiani. Anzi li vogliono ben vivi e capaci di fare film che incontrino i gusti del pubblico”. Francesconi ha, anzi, affermato che “il desiderio di offrire un prodotto nazionale valido è alla base della pressante richiesta di cambiare il sistema attuale che regola le aperture di nuovi cinema, per consentire la sopravvivenza delle sale di città, le più adatte a programmare film commercialmente meno forti ma di qualità”.