A commento dei dati forniti questa mattina nell’ambito della Giornata Professionale organizzata dall’Anec, in corso di svolgimento a Roma, ha dichiarato il presidente Paolo Protti: «Stiamo registrando dati significativi e grande merito va alla cinematografia italiana. Quest’anno è un punto di svolta importante visto lo sviluppo della stagione estiva che stiamo vivendo. Tutto va a vantaggio di migliori teniture dei film e questo è un buon auspicio per un’ulteriore crescita del settore. Per far crescere il mercato c’è bisogno dell’apporto di tutti i soggetti: quest’anno speriamo di superare i 110 milioni di spettatori ma nei prossimi anni l’obiettivo deve essere quello dei 140 milioni». Paolo Pozzi, presidente dei distributori, nel sottolineare l’importanza del dato del cinema italiano ha però sottolineato che: «I multiplex devono fare di più per la nostra cinematografia. In alcune aree, infatti, sono i grandi complessi cinematografici gli unici rimasti attivi». Ha ribattuto Carlo Bernaschi presidente Anem: «Dei 4,8 milioni di spettatori in più registrati dal cinema italiano, 2 milioni sono stati ottenuti dalle multisale con più di 7 schermi. Il mercato è in crescita; a fine luglio potremo avere un +15% rispetto al 2006; sono convinto che potremo mantenere questo trend fino a fine anno».
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