Anec: manifestazione per tutelare il 3D?

«C’è disorientamento e paura – spiega Paolo Protti, presidente Anec – in merito all’utilizzo del 3D. Dobbiamo tutelare lo spettatore e garantire una corretta informazione. Nel 2009 sono stati 7 milioni e mezzo gli spettatori per i film in 3D, mentre nel 2010 in soli due mesi si è raggiunta la stessa cifra di 7 milioni e mezzo. Se la disinformazione continua coinvolgeremo gli spettatori per una manifestazione». La proposta del presidente nazionale degli esercenti cinematografici, lanciata durante la conferenza stampa congiunta con Anem e Anica in sede Agis “Occhiali 3D: una montatura orribile”, piace anche al presidente della sezione laziale: «Non scartiamo una posizione forte come chiudere i cinema e partecipare a una manifestazione» ha dicharato Leandro Pesci, presidente Anec Lazio». «Non sono d’accordo sulla serrata – ha replicato invece Alberto Francesconi, presidente Agis – perché dobbiamo far valore le nostre ragioni che ci sono e che sono suffragate da pareri scientifici d’eccellenza. Dobbiamo dialogare con i Ministeri della Salute e dei Beni e le Attività Culturali, per il rispetto dell’industria cinematografica. Forse qualche esercente non ha rispettato in qualche caso le norme di igiene nell’utilizzo degli occhiali 3D, ma nella maggior parte dei casi le norme sono state rispettate. Dobbiamo chiedere rispetto e una corretta informazione per il 3D».
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