Si fa sempre più chiara, ormai, la questione riguardante la successione di Ernesto Di Sarro, presidente dimissionario dell’Anec, l’associazione nazionale degli esercenti. Come scritto da e-duesse il 2 giugno si era partiti, infatti, da una rosa di tre candidati: Lionello Cerri, Alberto Francesconi (entrambi vicepresidenti dell’associazione) e Luciana Della Fornace, presidente dell’Anec Lazio. Lionello Cerri si è ritirato a favore della candidatura di Alberto Francesconi, di cui sarebbe vicepresidente in caso di elezione, assieme a Giancarlo Castellano e ai nuovi vicepresidenti Paolo Protti e Walter Vacchino. Gli altri vicepresidenti di diritto, invece, saranno Gianluigi Della Casa e Luigi Grassi, rispettivamente presidenti del gruppo nazionale multicinema e del piccolo esercizio. Sembra, inoltre, che anche la terza candidatura, quella di Luciana Della Fornace, sia stata ritirata. A meno di colpi di scena, Alberto Francesconi potrebbe essere eletto dal congresso nazionale dell’associazione il prossimo 6 luglio. Fra i punti salienti del programma di Francesconi la ridefinizione dei rapporti con le istituzioni, il tentativo di far convivere grande e piccolo esercizio, il dialogo con la neonata associazione dell’Anem e la revisione del regolamento sull’apertura sale e sul sistema di credito.
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