Anec e circuiti, parla Corrado

Riceviamo e pubblichiamo questa lettera di Giuseppe Corrado, amministratore delegato di The Space Cinemas.

Ho letto in questi giorni il “botta e risposta” tra Lionello Cerri e Andrea Stratta a proposito della mancata Festa del cinema italiano e, francamente, non mi ci sono ritrovato. Certamente Lionello Cerri non può continuare a considerare il mercato diviso tra i due grandi circuiti da una parte e gli altri esercizi cinematografici dall’altra. Infatti, la politica commerciale, la strategia di posizionamento del prodotto, la gestione delle sale non dipende dalle dimensioni o dall’essere parte di un circuito ma dalle scelte imprenditoriali delle singole aziende. Nella fattispecie in esame, poi, i due grandi circuiti hanno strategie commerciali e di sviluppo completamente diverse tra di loro. A proposito della Festa del cinema italiano sarebbe stato certamente più corretto, da parte del presidente dell’Anec, giustificare la mancata organizzazione della stessa con le vere motivazioni che l’hanno impedita anziché giustificare il tutto con le operazioni promozionali estive dei due grandi circuiti (che poi in realtà riguardano solo The Space Cinema). Valeva la pena di ammettere che non si era stati in grado di organizzarla e che i distributori non avevano accettato le condizioni commerciali che l’Anec richiedeva.

Mi è parso poi che, forse, sia stata anche esagerata la reazione di Statta alla dichiarazione di Cerri che ha equiparato le politiche commerciali dei due grandi circuiti. Il presidente dell’Anec ha certamente commesso un errore ma non è stato offensivo a mio parere.

A proposito delle operazioni promozionali estive, The Space Cinema ha l’orgoglio di continuare a proporre per il terzo anno consecutivo la sua iniziativa “Summer in The Space”. L’obiettivo della operazione continua ad essere quello di sviluppare il mercato nel periodo di più bassa stagionalità per il cinema in Italia. Compito del leader di mercato è anche quello di investire (iniziative commerciali, prodotti esclusivi, comunicazione importante , ecc.) costantemente a vantaggio di tutto il mercato. Cinque anni fa siamo stati i promotori, insieme ad H3G, di una iniziativa promozionale (Cinema 3) che continua ancora oggi, che ha portato nuovi spettatori al cinema, che inizialmente molti operatori hanno contestato e che poi hanno successivamente “sposato”.

The Space Cinema continuerà anche in futuro ad investire in iniziative commerciali, in pubblicità sul proprio marchio e sui propri prodotti e in tutto quello che servirà per garantire crescita e, contemporaneamente, il migliore box office ed ATP del mercato.

Una ultima annotazione riguarda i dati relativi alla Festa del Cinema e a tal proposito ricorderei all’amico Mario Mazzetti che “la matematica non è una opinione” e che basta una calcolatrice e i dati giornalieri di Cinetel per comprendere come stanno le cose.

Tra l’altro la stessa affermazione di Mazzetti che “sono stati raffrontati i dati dal 1/5 al 8/5 verso i dati dal 8/5 al 15/5 “ contiene un errore concettuale: non può uno stesso giorno (8/5) entrare nella valutazione di entrambe le settimane.

Saluti a tutti,

Beppe Corrado

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