Anec e Anem, lettera alla Fifa sui Mondiali al cinema

Le associazioni degli esercenti, Anec e Anem, hanno inviato alla Fifa un lettera, a firma dei due presidenti delle associazioni Paolo Protti e Carlo Bernaschi, che esprime il rammarico in relazione alla trasmissione delle partite dei mondiali in un numero limitato di sale cinematografiche. «Riteniamo – è scritto nella lettera – anche alla luce del fatto che altri mercati europei di pari importanza possono proiettare le partite su 50 schermi, che tale esito sia penalizzante per l’esercizio cinematografico italiano, in termini sia di copertura non omogenea del territorio che di limitazione del mercato, attraverso un contingentamento eccessivo. Giova rilevare come negli ultimi 12 mesi le proiezioni digitali in 3D abbiano vissuto un vero e proprio boom in Italia, con oltre 500 schermi equipaggiati di cui oltre 100 già predisposti alla ricezione satellitare per la proiezione di eventi live in 3D. Un’offerta potenziale ampiamente distribuita su tutto il territorio italiano, che peraltro non incide minimamente sul bacino dell’offerta televisiva delle partite di calcio. Stante la forte rilevanza e il grande interesse suscitato nel pubblico dalle esperienze di grandi eventi riteniamo che la limitazione che il mercato italiano dovrà subire con riferimento agli ormai imminenti Mondiali di Calcio rappresenterebbe un’autentica occasione perduta e pertanto Vi invitiamo ad equiparare l’Italia ai principali mercati europei, autorizzando la proiezione su 50 schermi delle partite, con l’ulteriore risultato di creare un’offerta distribuita in modo più omogeneo sull’intero territorio».

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