Anec: “a rischio l’estate cinematografica 2001”(II)

Durante la conferenza stampa dell’Anec relativa alle uscite estive al cinema, numerose le reazioni dei responsabili delle distribuzioni e in causa. Richard Borg (Uip) ha ricordato che non è semplice mettere un prodotto in un periodo ancora a rischio: “Oltre che se stessi, bisogna convincere produttori e finanziatori dei film, ovvero gli studios di Hollywood. Noi per ‘Mission: impossible 2’ abbiamo lavorato su questo punto per nove mesi. Ricardo Avila (Columbia) ha dichiarato che la sua società è favorevole all’allungamento estivo ma che la disponibilità di film dipende dai tempi di lavorazione: “Oltre a ‘Final Fantasy’, che uscirà il 24 agosto (il giorno dopo la Germania) non avevamo altri titoli pronti. Sono però già sicure le uscite (tra giugno e luglio del 2002) di tre grossi titoli: ‘Spider Man’, ‘Men in Black 2’ e ‘Stuart Little 2”. Paolo Ferrari (Warner), che ha contestato la superficialità dell’iniziativa di oggi dell’Anec, ha sottolineato che la differenza rispetto ad altri Paesi europei è che in Italia le monosale costituiscono la percentuale maggiore delle strutture. “La monosala – ha dichiarato Ferrari – guida il mercato, incidendo su tutta la stagione. E così assistiamo agli assurdi smontaggi di queste settimane, con monosale che tolgono film che incassano per avere sempre il film del momento e il multiplex che si accoda per non rimanere senza la novità”. Infine, il presidente dell’Unidim Andrea Occhipinti ha dichiarato: “È difficile avere certezze perché non ci sono precedenti, né è possibile avere riscontri se un determinato film incassa di più in estate o dopo. Certamente servono vari blockbuster Usa, ma gli indipendenti che le acquistano (come la Eagle) devono fare i loro conti per non bruciare l’investimento”.

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