Anac: perplessità sulla ristrutturazione di Cinecittà Holding

In merito all’annunciata volontà dell’attuale gruppo dirigente di Cinecittà Holding di “incorporare” Filmitalia e Luce, l’Anac (Associazione Nazionale Autori Cinematografici) ha voluto precisare alcune considerazioni. «Il gruppo cinematografico pubblico è nato e trae la sua stessa ragione d’essere dall’esigenza di costituire un polo diverso e diversificato rispetto alle fisiologiche dinamiche del mercato» si legge in un comunicaro diffuso dall’associazione. «Oggi che il mercato è ridotto ad un duopolio – il quale, nelle scelte operative, diventa, di fatto, un monopolio – quell’esigenza di diversificazione diviene una necessità vitale. Ragione per cui ci sarebbe semmai bisogno di una moltiplicazione di momenti di interlocuzione e in particolare mantenere il Luce come terzo polo fondamentale di distribuzione del cinema italiano. Per gli stessi motivi siamo in totale disaccordo con le dichiarazioni del Presidente del Luce quando afferma che il compito principale dell’Istituto sarebbe quello di “conservare e potenziare il suo storico archivio” aggiungendo poi che “i compiti cinematografici del Luce sono assai limitati e riguardano la diffusione delle opere prime e seconde”».

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