Altro brutto, bruttissimo capitolo nel libro dei rapporti tra politica italiana e pirateria digitale. Il ministro Roberto Maroni, che si è reso protagonista di dichiarazioni pesantemente favorevoli al file sharing, sembra essere diventato il paladino della libertà in Rete e ha infatti ricevuto una lettera aperta, firmata da parlamentari di entrambi gli schieramenti, per chiedere di sostenere la legalizzazione degli usi non commerciali del file sharing. Tra i firmatari Marco Beltrandi (Radicali), Roberto Cassinelli (Pdl) e Vincenzo Vita (Pd), ma anche da giornalisti come Alessandro Gilioli e Vittorio Zambardino, accademici come Juan Carlos De Martin e Marco Ricolfi e associazioni, come quella radicale Agorà Digitale e il Movimento ScambioEtico. Nella lettera si invita il ministro a “chiedere l’abolizione della legge Urbani nella parte in cui criminalizza il file sharing sanzionandolo penalmente”. Per la cronaca la legge Urbani è considerata all’estero un modello tra i più efficaci (ovviamente se applicata) per combattere la pirateria su Web. Una delle pochissime cose giuste fatte dalla politica in questi anni, insomma… © RIPRODUZIONE RISERVATA In caso di citazione si prega di citare e linkare boxofficebiz.it