Alice nella Città, tutti i vincitori e i numeri della 22° edizione

La giuria ha premiato Bird di Andrea Arnold come Miglior film dell'anno: l'elenco completo dei vincitori della sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma
alice nella città, i vincitori

Si è conclusa la 22° edizione di Alice nella Città, sezione parallela e autonoma della Festa del Cinema di Roma andata in scena dal 16 al 27 ottobre 2024. Anche quest’anno la kermesse ha ospitato grandi eventi come l’anteprima di Megalopolis e la giuria è stata chiamata a scegliere i vincitori del concorso principale. La decisione è ricaduta su Bird di Andrea Arnold, che sarà distribuito in Italia da Lucky Red.

Il riconoscimento principale, assegnato da una giuria di trentacinque ragazzi di età compresa tra i 16 e 19 anni, è andato a film con protagonisti Barry Keoghan e Franz Rogowski, storia di un giovane che vive con il fratello e il padre in una casa abusiva nel nord del Kent. Una storia capace di rappresentare le sfide dell’adolescenza, rispecchiando la nostra visione e i nostri valori, secondo la giuria, che ha definito Birdun racconto universale che esplora il complesso e solitario percorso di crescita, guidato dalla costante ricerca di libertà“.

Il premio Raffaella Fioretta per il Miglior film italiano è andato a No more trouble – Cosa rimane in una tempesta di Tommaso Romanelli, assegnato dalla giuria composta da Riccardo Milani (Presidente), Lucia Ocone (attrice), Luna Gualano (regista), Annamaria Granatello (Premio Solinas), Federica Luna Vincenti (attrice, produttrice, compositrice). Menzione speciale invece per Il mio compleanno di Christian Filippi, “piccolo miracolo, opera prima sorprendente e universale – scrive la giuria – che mette in scena due esistenze dolorose e contemporanee: quella di una madre, con forti disturbi della personalità, e di suo figlio che troverà il coraggio e la forza di andare avanti e di ricostruire il suo mondo, da solo“. Il film ha vinto anche il premio RB Casting per il Miglior giovane interprete italiano a Zackari Delmas, che ha ottenuto anche la menzione speciale Unita Under 35.

Premio Colorado-Rainbow alla Miglior opera prima per Rita di Paz Vega, riconoscimento per il sostegno alla distribuzione che punta alla ricerca del talento e del cinema che verrà, assegnato da uno dei player più attivi e attenti a nuovi generi, a nuovi target e a nuove platee internazionali. Il pubblico invece ha scelto di assegnare il suo premio Ciak d’Oro nella sezione onde corte a Al Buio di Stefano Malchiodi, mentre il premio Notorious Project Miglior Concept è andato a Udon alla Carbonara di Edoargo Bigazzi per la categoria Series e a Rainbow Gloves di Andrea Gravagnuolo e Gianluca Cravero per quella movie.

Infine, il premio SIAE per il Miglior progetto Unbox Italia di Alice nella città 2024 è andato a Sparare alle angurie di Antonio di Donato, assegnato nell’ambito degli Shorts Film Days al miglior progetto presentato nel corso del laboratorio Unbox. Al vincitore sono stati riconosciuti 3000 euro per lo sviluppo del soggetto.

Per quanto riguarda i numeri di questa edizione, in totale sono stati emessi 33785 biglietti tra pubblico e accreditati, mentre gli accessi accreditati di Alice nella città sono stati 5706 (di cui 1357 nelle coproduzioni), l’11% in più rispetto al 2023. Un segnale forte è arrivato poi anche dai social, con 2,1 milioni di visualizzazioni sulle pagine di Alice nella città, +10% di followers, per un totale di 45mila interazioni. Sono state stimate 155.000 presenze nel mese di ottobre tra eventi industry, attività in città, proiezioni, anticipate stampa prefestival, eventi di preapertura, le premiazioni e i seminari e le attività legate al progetto di formazione Scelte di Classe e gli incontri ad ingresso libero fino ad esaurimento posti che hanno interessato le location coinvolte dal Festival.

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