Di seguito un estratto dell’intervista ad Alessia Garulli, Executive Marketing Director di Sony Pictures, pubblicata su Box Office del 15-30 febbraio (n. 5-6). Per leggere il testo integrale, scaricare la versione digitale dall’app di Box Office su Google Play e App Store, o abbonarsi direttamente alla versione cartacea della rivista.
In un momento così delicato per la settima arte, anche il marketing è chiamato a reinventarsi per invertire tendenze amplificate dall’emergenza sanitaria e per riconsegnare al cinema quell’aura di esclusività che da sempre gli appartiene. Coscienti che, come afferma Alessia Garulli, Executive Marketing Director di Sony Pictures, «il nostro compito è sempre più quello di creare un grande evento attorno a un film, costruendo attività che attraggano molteplici target di pubblico». Un’operazione ampiamente riuscita con Spider-Man: No Way Home, che ha registrato oltre 24 milioni di euro al box office italiano, e che ora Sony Pictures (marchio distribuito in Italia da Warner Bros.) è chiamata a replicare anche per i prossimi film.
Prima Venom 2 e Spider-Man: No Way Home, poi Uncharted e Morbius. Qual è la sfida maggiore nella gestione di lanci di film così imponenti e relativamente vicini tra loro?
Più che una sfida, la definirei un’opportunità. Siamo fortunati di poter contare su properties con un potenziale commerciale altissimo che, oltre all’universo di Spider-Man, abbracciano importanti IP come Venom, Morbius e Kraven, specialmente in questo momento di grande difficoltà per il cinema. Occorre pianificare attività di marketing diversificate che esaltino le singole personalità dei film e che al tempo stesso mantengano una sinergia all’interno dell’universo degli antieroi collegati a Spider-Man.

Mark Wahlberg e Tom Holland in Uncharted (© courtesy of Sony Pictures)
Parlando di Spider-Man: No Way Home, quali driver della campagna hanno inciso maggiormente sul successo del film?
Spider-Man è una property cinematografica che Sony ha contribuito a creare e a far crescere sin dall’inizio, per poi integrare il supereroe all’interno del Marvel Cinematic Universe (MCU). Oggi questo personaggio è un’icona cinematografica a tutti gli effetti e la campagna marketing di Spider-Man: No Way Home è stata co- struita sfruttando moltissime leve. Abbiamo realizzato uno spot con il fenomeno del tennis italiano e mondiale Matteo Berrettini all’insegna del multiverso (2M visualizzazioni IG/FB/YT), nell’ottica di intercettare la general audience e gli amanti dello sport, e un divertente video con Lillo sull’onda di un tormentone del comico (5.4M IG/FB/YT). L’attività forse di maggior risonanza è stata una conferenza stampa del film organizzata a Cinecittà con il protagonista Tom Holland in collegamento sotto forma di ologramma, moderata da Alessandro Cattelan. Abbiamo dimostrato che, anche nell’impossibilità di organizzare tour promozionali, grazie alla tecnologia possiamo dar vita a eventi che amplifichino l’eco attorno all’uscita del film.
Promuovere un film in sala basato su un videogioco, per quanto di successo, non è mai stato semplice. Quale strategia avete messo in campo per Uncharted?
Uncharted è una delle più celebri IP targate Sony, oltre a essere uno dei videogame più giocati al mondo. Partendo da un’awarness così elevata, la sfida maggiore è stata quella di comunicare il film come un grande evento distinto dal gioco. Ci siamo affidati a una campagna sui media tradizionali, ma il cuore del lancio è stata la presenza di Tom Holland a Roma in occasione della quale, oltre alle classiche attività stampa, abbiamo attivato collaborazioni con Frank Matano, Fabio Rovazzi e Francesco Totti in veste di ambassador di Digitalbits. Parallelamente si è svolta una caccia al tesoro tra influencer in cui il vincitore si è trovato faccia a faccia con Tom Holland. Abbiamo inoltre lavorato a fianco di PlayStation, promuovendo al tempo stesso sia il film, sia il videogioco rimasterizzato di Uncharted: L’eredità dei ladri (uscito a fine febbraio).

Jared Leto è il protagonista di Morbius (© courtesy of Sony Pictures)
Con Morbius Sony porta in sala un altro antieroe dell’universo Marvel. Assisteremo a una campagna sulla falsa riga di quella di Venom?
Entrambi i character sono antieroi, ma la campagna sarà profondamente diversa. Morbius è un dark action movie, è caratterizzato da atmosfere gotiche e, a differenza di Venom, interpreta il tema del conflitto interiore in modo più strutturato. Il protagonista, interpretato dal premio Oscar Jared Leto, personaggio eclettico che spazia dal cinema, alla moda, alla musica, è uno scienziato premio Nobel che, nel tentativo di trovare una cura per la sua malattia, finisce per trasformarsi in un vampiro assetato di sangue. Il lancio del film vedrà principalmente attività promozionali e media che amplificheranno il conflitto tra il bene e il male.
Quali altri film Sony vedremo nel corso del 2022?
Tra i più importanti avremo Bullet Train con Brad Pitt e Sandra Bullock, un film d’azione tratto da un celebre romanzo giapponese su cinque cacciatori di taglie che si trovano per caso sullo stesso treno ad alta velocità. Dopo il successo di Spider-Man: Into Spider-Verse (375 milioni di dollari al box office mondiale), vincitore dell’Oscar come migliore animazione, porteremo in sala il sequel Spider-Man: Across the Spider-Verse, che sarà arricchito dalla presenza di nuovi personaggi. Inoltre avremo una serie di titoli che copriranno generi e target diversi, dal magnifico The Woman King con Viola Davis a divertenti action movie per tutta la famiglia.

Il film d’animazione Spider-Man: Across the Spider-Verse (© courtesy of Sony Pictures)
Quanta libertà d’azione avete nel definire la strategia di lancio di un film targato Sony Pictures in Italia?
Direi totale. In linea di massima vengono tracciate alcune linee guida per una strategia internazionale che tiene già conto dei mercati esteri, spesso diversa da quella americana. Partendo da quest’ultima, siamo in grado di adattare la campagna alle caratteristiche del nostro territorio, sia in termini di pianificazione che di attività marketing.
Oggi il marketing theatrical si mette ancora in discussione, o tende a riproporre sempre gli stessi modelli?
Mi sembra si stia cercando di trovare nuove strade. Da Sony Pictures siamo stimolati a costruire nuove attività a supporto dell’uscita dei film attraverso…».
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