Alessandro Maggioni: «Stimoliamo gli investimenti in sala»

Il neo presidente della Federazione Concessionarie Pubblicità - Associnema presenta gli obiettivi del suo mandato, nella certezza che un confronto aperto con gli esercenti sia l’unico modo per creare e incentivare nuove opportunità di investimento nei cinema

Di seguito l’articolo pubblicato su Box Office del 15-30 luglio 2023 (n. 9). Per leggere l’intera rivista clicca QUI, oppure scarica la versione digitale dall’app di Box Office su Google Play e App Store, o abbonati direttamente alla versione cartacea della rivista.

Il mio impegno sarà quello di mettere l’associazione sempre più in ascolto e renderla capace di coinvolgere il mercato per mantenere alta l’attenzione sul mezzo e generare interesse rinnovato da parte degli investitori». Così Alessandro Maggioni (già managing director di DCA) ha commentato la sua recente nomina di presidente della Federazione Concessionarie Pubblicità – Associnema per il biennio 2023-2025. Un lavoro che ritiene estremamente stimolante e che lo vede in prima linea per creare una nuova cultura di investimento all’interno dei cinema.

Chi sono i principali membri di Fcp – Associnema e quali interessi rappresenta?
«La Federazione Concessionarie Pubblicità – Associnema raggruppa le principali aziende, sia concessionarie sia gestori diretti, operanti nel settore della vendita di spazi pubblicitari nelle sale cinematografiche».

In questo suo mandato quali obiettivi intende perseguire?
«Il mio impegno in FCP Associnema sarà quello di mettere l’associazione sempre più in ascolto e renderla capace di coinvolgere il mercato per mantenere alta l’attenzione sul mezzo e generare interesse rinnovato da parte degli investitori. Il cinema tornerà al centro delle pianificazioni pubblicitarie».

Perché i cinema faticano così tanto a coinvolgere aziende extra-settore all’interno dei suoi spazi fisici, ad esempio il foyer?
«Le attività promo pubblicitarie nei foyer dei cinema sono sempre state un elemento caratterizzante dell’offerta delle concessionarie. Sono convinto che serva una evoluzione delle proposte che in primis riporti l’attenzione su questi spazi, ma allo stesso tempo offra delle soluzioni chiavi in mano che valorizzino il target di riferimento offrendo agli spettatori nuove opportunità di intrattenimento, e li renda disponibili a provare esperienze nuove, dando l’opportunità anche agli esercenti di poterne approfittare per conoscere meglio il proprio pubblico».

Cosa consiglierebbe a un esercente che intende migliorare su questo fronte?
«Nella mia esperienza, le case history di maggiore successo sono derivate dal confronto a tre tra il cliente, la concessionaria e gli esercenti. Sono convinto che il mercato sia pronto a recepire nuove suggestioni e che il lavoro di squadra tra concessionarie ed esercenti rappresenterà la chiave per il ritorno in grande stile di questo asset».

Come vede il mercato pubblicitario nei cinema da qui alla fine dell’anno e che partenza prevede per il 2024?
«Per infondere nei nostri clienti la fiducia necessaria a ritornare a  investire sul mezzo cinema servono risultati costanti in termini di attendance e maggiore comunicazione dei titoli in sala. Da dicembre 2022 stiamo assistendo a costanti miglioramenti in questa direzione e, oltre a ciò, sono state diverse le iniziative introdotte dalla filiera cinema per sostenere e rilanciare il prodotto estivo. Anche il nostro mercato, fatto di investitori pubblicitari, ma in primis da spettatori dei cinema, se ne sta accorgendo, e sempre più si dimostra interessato ad ascoltarci ed incontrarci per confrontarsi rispetto alle opportunità del secondo semestre. Sono convinto che il risultato di fine anno ci stupirà in senso positivo e che questa sarà la base sulla quale potremo costruire, insieme a tutti gli attori del mercato cinema, una nuova stagione di grandi soddisfazioni anche per il cinema Adv».

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