Evitare di colpire centri culturali di eccellenza. Questo l’auspicio del presidente dell’Agis Alberto Francesconi in merito ai tagli da apportare al settore che dovranno essere definiti dal ministro Sandro Bondi. Ha dichiarato Francesconi: «L’Agis apprezza che il governo, dopo i primi annunci, si stia ora mostrando più cauto sui tagli finanziari agli enti culturali e ricorda che tra di essi vi sono realtà significative nel campo dello spettacolo, come molte istituzioni musicali, il Centro Sperimentale di Cinematografia, l’Istituto del Dramma Antico. Confidiamo – continua Francesconi – che il ministro Bondi saprà agire con senso di responsabilità e sensibilità, evitando di colpire centri di eccellenza la cui perdita avrebbe inevitabili ricadute molto negative sull’immagine e i fondamenti stessi del Paese, che proprio nelle attività culturali trova risorse essenziali. Inoltre siamo certi che il ministro vorrà scongiurare la perdita o anche solo l’impoverimento di quel ricco patrimonio umano e professionale rappresentato dall’Ente Teatrale Italiano, di cui il nostro sistema spettacolo ha molto bisogno».
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