Proseguirà fino al 5 marzo lo sciopero (iniziato il 5 febbraio) dei professionisti del doppiaggio. Lo ha annunciato l’Aidac (Associazione italiana adattatori cinetelevisivi) che chiede “la conferma di un impianto normativo e contrattuale che garantisca dignità ai lavoratori e qualità alle lavorazioni”. I professionisti del doppiaggio “invitano gli attuali rappresentanti della committenza (Anica-Unidim, Frt, Rai e Sky) a scendere in campo per riaprire le trattative sindacali col fine di sottoscrivere tutti un Contratto nazionale di categoria che impegni le parti e sia di riferimento per chiunque operi nel settore e sia di salvaguardia dei diritti e degli interessi comuni”.
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