Agis: le proposte di Van Straten al nuovo Governo

Giorgio Van Straten, presidente dell’Agis si rivolge al nuovo Governo. Tre sono le urgenze fondamentali indicate dal presidente dell’Associazione dello spettacolo all’attenzione dei nuovi interlocutori politici. In vista del federalismo Van Straten chiede innanzi tutto un “concorso piuttosto che una ripartizione delle competenze tra Stato, regioni ed enti locali e del mantenimento di un punto di riferimento nazionale, non necessariamente statale, nell’indirizzo e nel finanziamento delle attività di spettacolo”. La seconda proposta dell’Agis riguarda le riforme di alcuni settori dello spettacolo attraverso le leggi su cinema, musica, teatro, danza e circo, rimaste in sospeso nella passata legislatura. In alcuni casi secondo il presidente Agis “si può ripartire dai testi approvati (ad esempio per la legge sulla musica), in altri sarà necessario ripensare le caratteristiche di fondo delle proposte verso uno snellimento che sia d’antidoto all’ingessamento burocratico”. In terzo luogo si sottolinea la “necessità di interventi in materia di incentivazioni fiscali per chi finanzia lo spettacolo e la riduzione del peso delle imposte su queste stesse attività”. L’Agis, inoltre, chiede al nuovo Parlamento di “mantenere la centralità che lo spettacolo ha guadagnato” anche attraverso la costituzione del ministero dei Beni e delle Attività culturali”. “Noi siamo convinti – conclude Van Straten – del significato culturale, sociale, economico e occupazionale dello spettacolo: l’attenzione e il sostegno delle istituzioni è una delle condizioni necessarie per il dispiegarsi di queste potenzialità”.

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