Agis/Anec: la protesta di alcuni esercenti a Roma

Il Comitato Nord-Sud incontra i vertici dell’Agis-Anec. Per andare “dalla base al vertice, senza passare per gli intermediari”. In questo slogan si riassume il senso dell’arrivo a Roma, oggi, di una quindicina di rappresentanti di un’organizzazione spontanea, il Comitato-Nord Sud, che raccoglie un centinaio di esercenti in tutta la Penisola, titolari di monosale o di piccole multisale, in preda alla “rabbia e al disagio” contro il potere dei multiplex e a causa del difficile rapporto con le distribuzioni. L’incontro con Walter Vacchino, presidente Anec, e Alberto Francesconi, presidente Agis, è stato appositamente voluto nel corso del festival di Cannes. Dichiara uno dei rappresentanti, Tommaso Givogre: “È stato un gesto di rottura, che ha indotto i vertici dell’Agis e dell’Anec a confrontarsi con quella parte dell’industria che non può o non vuole andare a Cannes ma rimane qui a lavorare e a confrontarsi con i problemi”. Nel documento presentato il 22/5 a via di Villa Patrizi, il Comitato richiede la “documentata definizione”, nel giro di un mese, di una serie di aree e temi urgenti: la tutela e salvaguardia delle imprese associate; la giusta definizione dei rapporti di noleggio/distribuzione, che, sostiene Givogre “arrivano al limite della configurazione dell’abuso d’esercizio commerciale e sono squilibrati in ogni fase, così come squilibrate sono le percentuali di noleggio”; relazioni col Ministero e interventi a favore del cinema; credito cinematografico e Fondo di garanzia; definizione accordo Anec Agiscuola noleggio, “per ottenere – spiega un altro rappresentante, Franco Stalteri – che per le attività di cineforum a uso delle scuole e quindi a fine educativo gli esercenti possano noleggiare i film a titolo gratuito o a cifre ridotte”; chiarimenti sul noleggio effettuato da esercenti che a loro volta effettuano la programmazione di locali, uno dei temi più scottanti; pirateria audiovisiva e Internet; relazioni con le federazioni sportive; regolamentazione apertura sale; defiscalizzazione degli oneri sociali ed energetici; regime fiscale Iva e identificazione del cinema con i mass media a livello regionale. I rappresentanti si sono detti soddisfatti dell’incontro con Francesconi e Vacchino, che “ha avviato un dialogo”. Il dibattito così lanciato proseguirà alle prossime Giornate Professionali di Taormina.