Secondo un accordo perfezionato in questi giorni, il Gruppo De Agostini è entrato nel capitale di Mikado Film. L’operazione prevede un investimento di lungo periodo per il gruppo multimediale che lo porterà a diventare azionista di maggioranza di Mikado attraverso un aumento di capitale e la cessione di quote dei soci fondatori Luigi Musini e Roberto Cicutto (nella foto), cui rimane affidata la gestione della società. La carica di Amministratore Delegato sarà ricoperta da Musini. L’intesa, la cui esecuzione è soggetta all’approvazione dell’Autorità Garante del Mercato e della Concorrenza, punta a potenziare la casa cinematografica che, in quasi vent’anni di attività (è stata fondata nel 1984) ha distribuito oltre 300 film; tra questi, ‘Lezioni di piano’, ‘Lanterne rosse’, ‘Il pranzo di Babette’, ‘Il Decalogo’, ‘Prima della pioggia’, ‘Via da Las Vegas’, ‘Central do Brasil’ e film italiani come ‘Fuori dal mondo’, ‘Il mestiere delle armi’ e ‘Santa Maradona’. Tale potenziamento dovrebbe portare all’ampliamento della dimensione operativa, all’incremento di offerta di film d’autore italiani e internazionali con forte potenziale commerciale e a una maggior penetrazione nel mercato, senza snaturare la filosofia della società, da sempre attenta al cinema di qualità e alla scoperta di nuovi talenti. L’accordo riguarda, indirettamente, le varie partecipazioni societarie di Mikado, che controlla il 20% di Circuito Cinema (80 sale in Italia), il 33% della casa di produzione Albachiara (che sommato al 33% detenuto già dal gruppo De Agostini porterà a un controllo del 66%), il 15% di e-Mik, dedicata alla vendita on line di videocassette, e il 50% di Cinemaundici che ha prodotto Il mestiere delle armi di Ermanno Olmi.
© RIPRODUZIONE RISERVATAIn caso di citazione si prega di citare e linkare boxofficebiz.it