Volge al termine la quarantaesima edizione del Torino Film Festival, la prima sotto l’egida del nuovo Direttore artistico Giulio Base. E sabato 30 novembre è naturalmente anche il momento più atteso dagli spettatori, dalla stampa e ovviamente gli autori e gli interpreti degli oltre cento film selezionati da tutto il mondo nelle differenti sezioni della kermesse. Da notare come l’edizione 2024 del Festival di Torino si sia distinta per una serie di importanti novità, da una rinnovata apertura al glamour, concretizzata nella presenza di grandi star internazionali (come Ron Howard con il suo nuovo film Eden, Sharon Stone ed Angelina Jolie, la quale ha presentato in anteprima internazionale il suo nuovo film da regista, Without Blood, tratto dal romanzo del 2002 di Alessandro Baricco Senza Sangue), che pure non tradisce lo spirito internazionalista né la Storia di un Festival da sempre orientato al cinema del reale, alla scoperta e la valorizzazione delle opere più sperimentali e di ricerca, per arrivare alla scelta di un team di nuovi selezionatori giovani e talentuosi. Senza dimenticare la volontà di rispondere a una domanda forte del Cinema contemporaneo, e così scegliere tra i 6.000 titoli candidati un numero decisamente significativo di opere dirette da filmmaker e cineaste donne, oltre alla presenza di tre presidenti di giuria donne per tutte le sezioni competitive: Concorso Lungometraggi, Concorso Documentari e Concorso Cortometraggi.
Ecco tutti i film e gli artisti premiati da Torino Film Festival 2024:
CONCORSO LUNGOMETRAGGI
La giuria presieduta dalla scrittrice e sceneggiatrice Margaret Mazzantini e composta da Milcho Manchevski (Macedonia), Anne Parillaud (Francia), Giovanni Spagnoletti (Italia) e Krzysztof Zanussi (Polonia) assegna i premi:
Premio Miglior Film: HOLY ROSITA di Wannes Destoop
Premio Speciale della Giuria IWONDERFULL: VENA di Chiara Fleischhacker
Premio per la Miglior Sceneggiatura: L’AIGUILLE di Abdelhamid Bouchnack
Premio per la Migliore Interpretazione: Flora Ofelia Hofmann Lindahl, Christine Albeck Børge, Karen-Lise Mynster per MADAME IDA
Premio per la Migliore Interpretazione 2: River Gallo per PONYBOI
Menzione speciale a DISSIDENT di Stanislav Gurenko e Andrii Al’ferov
CONCORSO DOCUMENTARI
La giuria presieduta dalla regista Roberta Torre e composta da KD Davison (Stati Uniti) e Federico Gironi (Italia), assegna i premi:
Premio per il Miglior Film a: LE RETOUR DU PROJECTIONNISTE di Orkhan Aghazadeh
Premio Speciale della Giuria ex aequo:
I’M NOT EVERYTHING I WANT TO BE di Klára Tasovská
THE BRINK OF DREAMS di Ayman El Amir, Nada Riyadh
Menzione a HIGHER THAN ACIDIC CLOUDS di Ali Asgari
CONCORSO CORTOMETRAGGI
La giuria presieduta dall’attrice Michela Cescon e composta da Darko Perić (Serbia) e Nicola Nocella (Italia), assegna i premi:
Premio per il Miglior Film: WALK IN di Haneol Park, per la capacità del racconto in una dimensione inaspettata con uno stile personale, impeccabile e con punte di pura poesia.
Premio Speciale della Giuria: FIRE DRILL di Maximilian Villwock
Menzione Speciale a SOMEONE’S TRYING TO GET IN di Colin Nixon
PREMIO FIPRESCI
La giuria composta dai critici cinematografici Marco Lombardi (Italia), Giuseppe Di Salvatore (Svizzera), Massimo Arciresi (Italia) assegna il premio FIPRESCI (Premio della Federazione Internazionale della Stampa Cinematografica) a:
VENA di Chiara Fleischhacker
Con la seguente motivazione: “Per la sua capacità di trasformare la storia intensa di una maternità in un percorso plausibile di salvezza dalle dipendenze grazie a un’interpretazione molto umana, una storia emotivamente forte e un montaggio che scandisce bene i tempi della narrazione, a tratteggiare complessivamente una maturità registica non comune per un’opera prima”.
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