Investimenti: dalla Rai più di 90 miliardi per il cinema

Il Ministero delle comunicazioni e la Rai, ieri, hanno siglato il nuovo contratto di servizio per il periodo 2000-2002. In base all’accordo la Rai dovrà investire il 20% dei proventi complessivi derivati dal canone per la produzione di audiovisivi italiani ed euroopei. L’investimento non riguarda solo la produzione, ma anche i costi di promozione, distribuzione e edizione. La Rai dovrà dedicare il 40% dell’investimento per i film, sia per la sala che per la Tv, e l’8% alla realizazione di cartoni animati. Di questo 40%, il 51% dovrà essere utilizzato esclusivamente per i film destinati alle sale cinematografiche. Divergenze sono insorte tra ministero e Rai in merito al valore del 20% dei proventi da canone. Per Viale Mazzini dovrebbe ammontare a 450 miliardi, per il dicastero retto da Salvatore Cardinale, i miliardi dovrebbero essere 500. Nel primo caso al cinema andrebbero più di 91 miliardi, nel secondo 102.

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